La Festa del Redentore: storia e tradizione della festa più amata dai veneziani e non
La Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, grazie al meraviglioso spettacolo pirotecnico che colora il Bacino di San Marco e illumina il cielo di Venezia.
Leggi l’articolo per scoprire 5 curiosità sulla Festa del Redentore.
1. Quando si festeggia?
La Festa del Redentore viene celebrata ogni anno il terzo sabato del mese di Luglio.
2. Qual e' il significato del redentore a Venezia?
Il Redentore ha origine infatti nel 1577 e celebra la fine della devastante pandemia di peste che nel sedicesimo secolo aveva decimato un terzo della popolazione della Repubblica Serenissima.
3. Qual è l’origine della maschera veneziana della peste?
Ed è in questo periodo che si presume sia stata ideata una una “tenuta medica” divenuta successivamente una delle più tipiche maschere veneziane: il medico della peste. All’interno del becco ricurvo veniva posta una mistura di erbe profumate, aglio e una spugna bagnata d’aceto, con lo scopo di purificare l’aria e
preservare i medici dal contagio.
4. Cos’è il ponte di barche?
Da ormai cinque secoli, si allestisce per l’occasione un ponte di barche lungo 330 metri per unire Venezia all’isola della Giudecca in modo tale da permettere agli abitanti di prendere parte alla processione e alla Santa Messa nella chiesa del Redentore.
5. Perché le barche dei veneziani sono addobbate da luci?
Tradizione vuole che fin dal mattino tutti i veneziani preparino a festa le loro barche con festoni, palloncini colorati e per poi all’imbrunire raggiungere il bacino di San Marco ed il canale della Giudecca per ammirare lo show pirotecnico in compagnia di amici e buon cibo.
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